All'epoca la presenza di partigiani provenienti dal Reich ha consentito agli italiani di capire che non tutti i tedeschi erano nemici. Alcune migliaia di loro anche in Italia. Dopo alterne vicende, le truppe italo-tedesche vennero soverchiate dal nemico e riuscirono a sfuggire all'annientamento ritirandosi, il 27 marzo, sulla linea dell'Uadi Akarit, pi a nord. Li tennero in ostaggio fino a che, nel cuore della notte, procedettero alla fucilazione. Ristabilito l'ordine a bordo, poche ore dopo ebbero inizio le operazioni. Con l'armistizio dell'8 settembre 1943 le truppe italiane dislocate nei Balcani restarono senza ordini precisi da parte del governo e del comando supremo. Il giorno seguente le forze corazzate dell'Asse riuscirono a ristabilire la situazione e per otto giorni, con una serie di contrattacchi, fermarono i britannici, ma non potendo contare su reintegri delle sue perdite, Rommel nella notte del 2 novembre, nonostante gli ordini contrari di Hitler e Mussolini, ruppe il contatto col nemico iniziando il ripiegamento.[33]. [31], Il generale Rommel era formalmente un subordinato del comandante in capo del fronte del Nord Africa, il generale italiano Italo Gariboldi, ma con il diritto di appellarsi direttamente ad Hitler in caso di disaccordo; tale situazione continu fino al 1943 per due ragioni: le truppe dell'Asse erano composte in massima parte da italiani ed egli non ebbe mai al suo comando pi di cinque divisioni tedesche; inoltre i rifornimenti via mare erano trasportati da mercantili italiani. Il 6 aprile sei cacciatorpediniere italiani e 17 navi mercantili dell'Asse furono affondate o rese inutilizzabili quando le truppe alleate catturarono Massaua. L'ammiraglio Iachino riusc a stringere con la Vittorio Veneto le distanze sugli incrociatori leggeri britannici e alle 10:56 apr il fuoco senza colpire gli avversari. Anche dopo la conquista alleata di Addis Abeba e l'episodio dell'Amba Alagi, resistette ancora per diversi mesi la guarnigione italiana di Gondar, forte di circa 40.000 uomini[39] e comandata dal generale Guglielmo Nasi. Gli italiani hanno avuto successo anche con il loro uso di "siluri umani", disabilitando diverse navi britanniche a Gibilterra. Campo 309 Ismalia, Egitto Kadoma, Rhodesia del sud (Zimbawe) Campo 361 Kajiado, Kenya Kanpur, India Kilindini, Kenya Lahore (Pakistan), India Liverpool, Australia Campo 365 Londiani, Kenya Campo 9 Loveday, Australia Mackinnon Road, Kenya Campo 358 Makindu, Kenya Malta nd, Malta Mandera, Kenya Lourenco Marques (Maputo), Mozambico L'aereo poteva trasportare solo due passeggeri, soprattutto in partenza da una pista di decollo cos corta, per questo ne era stato previsto un altro per trasportare Skorzeny. Di tutt'altra portata furono invece le conseguenze politiche di un'invasione che dar l'ultimo scossone a un regime da tempo in bilico. Il 23 marzo 1944, alle ore 15 circa, un gruppo di 16 partigiani appartenenti ai GAP (Gruppi di Azione Patriottica) attu, in pieno giorno, un clamoroso attentato contro un reparto armato di 160 SS in marcia lungo Via Rasella. Alcuni sconsiderati si fermarono a guardare, e i tedeschi del carro armato, adirati dall'inconveniente o forse nell'intento di compiere egualmente la rappresaglia, scaricarono su costoro una sventagliata di mitragliatrice. Cerco informazioni su mio padre, Armandola Giuseppe, classe 1924. La stessa segretezza avvolse la notizia ufficiale dell'attentato subito dalle truppe occupanti, notizia diffusa assieme a quella della rappresaglia per ragioni propagandistiche secondo una direttiva del Minculpop.[80]. Due sole divisioni britanniche annientarono 10 divisioni italiane facendo circa 100.000 prigionieri[24][25][26][27]. Per l'episodio, al tenente Rosso fu conferita la Medaglia d'oro al valor militare.[69]. "Siamo in una localit in. Gi nel maggio 1942 una lettera di un dirigente cattolico di Lubiana segnal alle autorit militari italiane, che "nel campo di concentramento di Gonars gli internati soffrono atrocemente la fame". Storia dell'Italia moderna. Con il nome di Quattro Giornate di Napoli (27-30 settembre 1943) si indica l'insurrezione della popolazione che, con l'apporto di militari fedeli al cosiddetto Regno del Sud, riusc a liberare la citt di Napoli dall'occupazione delle forze armate tedesche, coadiuvati da fascisti fedeli al neonato Stato Nazionale Repubblicano. Il massacro fu organizzato ed eseguito da Herbert Kappler, all'epoca ufficiale delle SS e comandante della polizia tedesca a Roma, gi responsabile del rastrellamento del Ghetto di Roma nell'ottobre del 1943 e delle torture contro i partigiani detenuti nel carcere di via Tasso. Il 29 aprile del 1945 a piazzale Loreto a Milano, all'angolo con corso Buenos Aires, vennero esposti i cadaveri di Benito Mussolini, Claretta Petacci e altri esponenti della Repubblica Sociale Italiana. I vinti e i liberati: 8 settembre 1943-25 aprile 1945: storia di due anni, La grande storia della seconda guerra mondiale, Les oprations ariennes italiennes sur la France en juin 1940, La conquista dell'Impero. Tra i comandanti di sottomarini italiani di maggior successo che operarono nell'Atlantico vi furono Carlo Fecia di Cossato, comandante del sottomarino Enrico Tazzoli, e Gianfranco Gazzana-Priaroggia, comandante dell'Archimede e poi del Leonardo da Vinci. Dopo il fallimento di "Battleaxe", Churchill esoner il generale Archibald Wavell e lo sostitu con il generale Claude Auchinleck. Fucilati fuori tempo massimo. La partenza delle navi britanniche sfugg alla ricognizione italiana a causa delle cattive condizioni meteorologiche. Ma, quando si mossero partirono dal Brennero e dall'Alto Adige regolando i loro spostamenti a mano a mano che giungeva il segnale di via libera. His own losses, in almost incredible disproportion, figured less than 1,500. Wavell in the Middle East, Henry Rowan-Robinson, p. 95, Hutchinson & Company, 1942. Il 24 giugno viene firmato l'armistizio con . Nella guerra subalterna condotta dall'Italia, furono solo gli aerosiluranti della Regia aeronautica e i mezzi d'assalto della Regia marina a conseguire qualche significativa vittoria. Mentre un documento del Ministero dell'interno italiano, databile alla fine dell'agosto 1942, indica un complesso di cinquantamila elementi circa, sgombrati dai territori della frontiera orientale in seguito alle operazioni di polizia in corso, di cui la met donne e bambini. [66] A Canosa un reggimento costiero venne invece costretto a ripiegare, ma soltanto dopo avere impegnato duramente i tedeschi e averli costretti a chiedere rinforzi. Fu la prima grande unit del Regio Esercito a prendere parte alle operazioni della Campagna d'Italia accanto alle forze alleate dopo i fatti seguiti all'armistizio proclamato l'8 settembre 1943, e venne impegnato per la prima volta a Mignano Monte Lungo nella Battaglia di Montelungo, dove il reparto ebbe il battesimo del fuoco, con perdite sanguinose e soprattutto un alto numero di dispersi. Gli inglesi furono i primi a invertire la rotta inseguiti da quelli italiani finch alle 8:30 Iachino ordin a Sansonetti di interrompere l'azione e rientrare; appena gli italiani interruppero l'inseguimento, gli incrociatori inglesi invertirono la rotta e presero a seguirli. La lotta contro i "banditi" slavi o greci, fu condotta con modalit di guerra dure, talvolta spietate, che in Grecia furono rese ancor pi aspre dalla penuria alimentare, mentre in Jugoslavia furono rese drammatiche da feroci contrasti etnico-politici che contrapponevano ustascia, cetnici e titoisti alla ferrea volont italiana di trasformare in suolo patrio, territori non abitati da italiani, se non in parte della Dalmazia. Napoli fu la prima, tra le grandi citt italiane, ad insorgere contro l'occupazione tedesca[74]. I mesi successivi videro soltanto combattimenti minori. [45] Il campo si caratterizz per la durezza del trattamento riservato agli internati di etnia slava, dei quali un gran numero per di stenti e malattie. Salerno, quel giorno, era stata colpita dall'ennesimo bombardamento: alle 19:45 tutti i residenti vennero rinchiusi nei rifugi anti-aerei, dove appresero dalla radio e dal maresciallo Pietro Badoglio che il governo italiano aveva chiesto un armistizio al generale Dwight Eisenhower ed aveva firmato la resa incondizionata. Questo sito aiuta a trovare gli IMI deportati in Germania in vari campi di prigionia della seconda guerra mondiale io ho trovato mio padre ed il suo campo di prigionia. E' necessario essere a conoscenza dei dati salienti del soggetto di cui si richiede la documentazione, ovvero nome, cognome, localit e data (almeno l'anno) di nascita. I presenti rimasero molto colpiti, sia dal contenuto, sia dal fatto stesso che Mussolini avesse autorizzato Scorza a leggerle in quella sede. Per qualche tempo in Africa settentrionale non vi furono battaglie, ma solo scaramucce e incursioni di mezzi blindati e camionette inglesi. Mussolini finto prigioniero al Gran Sasso, Resoconto sommario della seduta del 7 marzo 1946, Cassazione - Sezione I Penale sent. La posizione di Malta tra la Sicilia e il Nord Africa era perfetta per interdire i convogli di rifornimenti dell'Asse destinati al Nord Africa. Una storia nella storia della tragedia della Seconda guerra mondiale: quella degli italiani, uomini e donne, che finirono a lavorare nella Germania nazionalsocialista. Josip Vretenar di Pola e il lgt. Al Nord nacque il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI). [70]Tuttavia la resistenza spontanea dei soldati italiani era destinata a infrangersi di fronte all'assalto dei panzer tedeschi. Il 13 gennaio 1943, i sovietici attaccarono e travolsero la 2 Armata ungherese (Offensiva Ostrogorzk-Rosso), completando l'accerchiamento del Corpo d'Armata alpino. Nei convulsi giorni che seguirono il dilagare delle truppe alleate nell'Italia del nord, giunse all'epilogo la vicenda della repubblica di Sal e su consum la tragedia personale di Mussolini. Nel frattempo anche l'altro corpo speciale, i Rangers, era sbarcato a Maiori. Dall'impero d'Etiopia alla disfatta, Montenegro amaro. Dai campi di prigionia alle fattorie: l'ottimizzazione della distribuzione dei prigionieri italiani 17 2. Il 1 luglio Rommel lanci il primo attacco contro le difese britanniche (prima battaglia di El Alamein), senza preparazione di artiglieria e con le prime truppe arrivate, la 90 divisione di fanteria leggera tedesca e la divisione Trento, ma l'attacco fall. Skorzeny, non si perse d'animo e nonostante il suo peso non indifferente, riusc ugualmente a ottenere il permesso dal maggiore Harald-Otto Mors (il vero comandante dell'operazione) e dal pilota di poter salire sullo Storch. Alla fine, gli italiani sbarcarono una propria forza vicino a Sitia il 28 maggio, quando il ritiro degli Alleati era gi in corso. La guerriglia partigiana nacque in maniera spontanea e disordinata, ma in seguito la Resistenza fu coordinata dal Comitato di Liberazione Nazionale (CLN). La postazione fu perduta e riconquistata. Questa fu inconcludente, e fu seguita da una serie di piccole azioni di superficie durante l'estate, tra cui la battaglia del convoglio Espero e la battaglia di Capo Spada. Per gli alti comandi italiani un'offensiva francese su Torino era la minaccia pi temuta; non pareva invece possibile un'offensiva italiana perch dopo le fortificazioni francesi bisognava attraversare alti rilievi montuosi prima di arrivare alla pianura e a obiettivi importanti, i piani dell'esercito italiano gi dalla fine del XIX secolo prevedevano una guerra difensiva sulle Alpi..mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}[senzafonte]. Giorgio Bocca poi conta 80.000 uomini ai primi del marzo 1945, cita una stima del comando generale partigiano su 130.000 uomini al 15 aprile, e calcola che nei giorni dellinsurrezione saranno 250.000-300.000 a girare armati e incoccardati. Il modo d'occupazione italiano dei territori conquistati non fu difforme dagli altri praticati a quel tempo; senza dimenticare che esso fu applicato in regioni dove gli italiani erano percepiti dalla popolazione locale come aggressori e come tali furono osteggiati e contrastati. Successivamente furono schierate sul fronte con compiti di difesa statica e a fine dicembre e poi in gennaio riuscirono a respingere alcuni attacchi della fanteria russa. Durante la notte successiva all'attacco di via Rasella mor un altro soldato tedesco e Kappler, di sua iniziativa, decise di uccidere altre 10 persone. I GAP, le SAP genovesi e alcune brigate scese dalle montagne, penetrate via via in citt, salvarono il porto asportando e isolando le mine postevi dai tedeschi, salvarono gli impianti industriali, sconfissero i fascisti che tentarono di resistere nel centro della citt, costrinsero alla resa il comandante del presidio tedesco, fecero prigionieri 6.000 tedeschi, che consegnarono agli alleati quando questi arrivarono a Genova il 28 aprile.[83]. L'8 novembre 1942, sei giorni dopo la fine della battaglia di El Alamein, con lo sbarco in Marocco e in Algeria di una forza d'invasione anglo-americana forte di oltre 100.000 uomini (Operazione Torch), cominci l'ultimo atto della guerra in Africa settentrionale. Secondo alcune stime si conterebbero almeno 20.000 civili sloveni internati. Vedi, Continenti in fiamme. Una buona parte di militari venne fucilata, gli altri destinati alla deportazione. Proprio la mattina del 23 settembre, un carro armato tedesco si accingeva a salire verso la Badia per un'azione di rappresaglia contro la popolazione ivi rifugiata; ma nella strettoia che la strada compie a Sant'Arcangelo, non pot proseguire oltre. Il VII corpo d'armata in Corsica era invece costituito da due divisioni di fanteria, una costiera e altri reparti, per un totale di 68.700 soldati.[57]. Si trova a nell'area a sud-ovest dell'omonima isola, sulla collina di San Teodoro. Cunningham, troppo lontano dalla zona dello scontro per intervenire direttamente, fece alzare dalla portaerei Formidable un gruppo di sei aerosiluranti Fairey Albacore per attaccare la corazzata italiana; gli aerosiluranti giunsero sulle navi italiane alle 11:15 ma non riuscirono a mettere a segno neppure un colpo. Complessivamente vi furono internati pi di 10.000 civili, in massima parte vecchi, donne e bambini, cifra che non comprende coloro che passarono in transito verso altri campi nei territori occupati o nel Regno d'Italia. Erroneamente, causa la "fretta" di completare il numero delle vittime e di eseguire la rappresaglia, furono aggiunte 5 persone in pi nell'elenco e i tedeschi, per eliminare scomodi testimoni, uccisero anche loro. Poi prese la parola Carlo Scorza, che invece invit i consiglieri a non votarlo e present un proprio O.d.G. L'indomani, 25 luglio, Mussolini si rec a colloquio con il Re, che gli comunic la sua sostituzione con il Maresciallo d'Italia Pietro Badoglio. La conquista della Sicilia cost agli Alleati circa 22.000 uomini: per gli USA 2.237 morti e 6.544 tra feriti e dispersi; gli inglesi ebbero 2.721 morti e 10.122 tra feriti e dispersi; le perdite canadesi ammontarono invece a 2.410, di cui 562 morti e 1.848 tra feriti e dispersi. Aiutaci con una donazione: Per contribuire alle spese di mantenimento di questo sito web; Per l'Associazione Zonderwater Block ex PoW: a) Album P.O.W. Il 10 maggio 1940, alle ore 5.35, Hitler scaten l'aggressione alla Francia sul fronte occidentale penetrando nei Paesi Bassi, in Lussemburgo e in Belgio. Il 26 gennaio, la Divisione Tridentina riusc a rompere l'accerchiamento sovietico presso Nikolajewka, mentre le divisioni Julia, Cuneense e Vicenza finirono pressoch annientate. Invece ad Assergi persero la vita due soldati, eroi quasi sconosciuti, gli unici che non si sottrassero al loro dovere in quella circostanza: la guardia forestale Pasqualino Vitocco aveva cercato di avvisare i carabinieri della presenza della colonna tedesca ed era stato liquidato con una raffica di mitragliatrice, dopo che gli era stato intimato l'alt. Furono inserite nel gruppo corazzato Von Kleist (poi 1. Circa cento kilometri oltre il confine libico-tunisino, le truppe di Rommel si attestarono su una linea difensiva, la linea del Mareth, che correva fra la strada litoranea e l'omonima localit che chiudeva a sud la linea del fronte stabilita il 1 dicembre fra Cap Serrat e Gafsa. Alcuni di questi sottomarini andarono perduti per via di fuoriuscite di refrigerante clorometano che ha causato l'avvelenamento degli equipaggi durante le operazioni sommerse. Oggi queste storie . Mussolini si era illuso di ottenere guadagni grandiosi (l'occupazione del territorio francese fino al Rodano, la Corsica, la Tunisia, Gibuti, addirittura la cessione della flotta, degli aerei, degli armamenti pesanti)[7] senza sparare un colpo, poi si rese conto che avrebbe ottenuto soltanto il terreno occupato dalle sue truppe e soltanto allora diede l'ordine di attaccare: tutto ci ben dieci giorni dopo la dichiarazione di guerra. Nonostante l'incertezza degli ordini, che favorirono la sorpresa e la penetrazione tedesca verso Roma, i reparti delle Divisioni sistemate a difesa attorno alla citt contrastarono e respinsero i reiterati attacchi germanici infliggendo notevoli perdite. Sul monumento che oggi sorge nei pressi del villaggio sono indicati i nomi delle 91 vittime dell'eccidio. Dopo una serie di combattute battaglie di convogli, tutte vittorie dell'Asse (come la seconda battaglia della Sirte a marzo e le operazioni Harpoon e Vigorous a giugno), sembrava che l'isola sarebbe rimasta senza rifornimenti. La sera dell'11 novembre 1940, 21 aerosiluranti Swordfish, parte armati di siluri e parte di bombe e ordigni illuminanti, decollati in due ondate successive dalla portaerei Illustrious, attaccarono nel porto di Taranto la flotta italiana riuscendo ad affondare in rada la corazzata Cavour e a danneggiare gravemente la Duilio e la nuovissima Littorio (tre delle cinque corazzate in servizio), insieme all'incrociatore pesante Trento e al cacciatorpediniere Libeccio. Skorzeny ebbe infatti l'idea di portare con s il generale del Corpo degli agenti di polizia Fernando Soleti che, facendosi riconoscere dai carabinieri che presidiavano la fortezza sul Gran Sasso, intim loro di non sparare. Il 5 giugno gli americani entrarono a Roma dichiarata "citt aperta", ed evacuata dai tedeschi senza alcuna distruzione e con i suoi ponti intatti. Questa pagina stata modificata per l'ultima volta l'8 apr 2023 alle 20:32. C' un generale italiano!". News: Nel luglio 2020 abbiamo inaugurato il portale "Prigionieri nei campi Alleati" dove sono caricate schede di approfondimento, lettere e una mappatura sui luoghi di prigionia. ISRAT. Il 23 giugno il sommergibile Torricelli affonda l'HMS Khartoum prima di essere affondato a sua volta da altre navi inglesi. St 2021/22 39 min. L'episodio pi eroico, finito in tragedia, fu quello della divisione Acqui, di stanza nell'isola di Cefalonia nel Mar Jonio, i cui circa 10.000 uomini, con un plebiscito svoltosi il 13 e il 14 settembre, decisero di inviare al comando tedesco un comunicato in cui si faceva significativamente riferimento alla volont collettiva: "Per ordine del comando supremo e per volont degli ufficiali e dei soldati la divisione Aqui non cede le armi". La successiva battaglia oltre la Drina termin in aprile con altre sconfitte per gli italiani che persero molte posizioni in Montenegro e Sangiaccato e non riuscirono ad arrestare l'irruzione delle formazioni di Tito[55]. Tra le unit italiane che parteciparono alla Campagna d'Italia vi fu il Primo Raggruppamento Motorizzato creato a San Pietro Vernotico (LE) il 26 settembre 1943. I commando britannici dovevano occupare l'aeroporto di montecorvino Pugliano, Battipaglia e i passi che conducono a Napoli, mentre i ranger americani dovevano impadronirsi delle strade principali onde stabilire il contatto con l'armata di Montgomery che, sbarcata in Calabria il 3 settembre, stava risalendo la penisola. Il 10 giugno del '40 il duce proclama a Roma l'entrata dell'Italia nella seconda guerra mondiale. I tedeschi procedettero ad altre retate, questa volta al Vomero, ammassando 47 civili all'interno del Campo Sportivo del Littorio sotto minaccia di morte. Il Raggruppamento fu comandato inizialmente dal generale Vincenzo Dapino, a cui succedette il generale Umberto Utili sotto il quale venne ingrandito e trasformato nel Corpo Italiano di Liberazione. Nell'Italia meridionale, la Marina Cobelligerante del Sud combatteva per il Re e Badoglio. Mussolini, invece, afferm impassibile di non avere nessuna intenzione di rinunciare al Comando militare. Il 10 giugno 1940, davanti alla formidabile avanzata dell'esercito nazista, Mussolini . Italia nella seconda guerra mondiale Voci principali: Storia del fascismo italiano, Seconda guerra mondiale. Guidata formalmente dal governo presieduto dal Duce - che con la creazione del Partito fascista repubblicano (il cui segretario era Alessandro Pavolini) tent di proporre un fascismo rinnovato - la RSI non era in realt uno Stato sovrano: il territorio era quello controllato dall'amministrazione militare tedesca, gli atti del governo necessitavano dell'approvazione di due consiglieri tedeschi, e i militari tedeschi ne controllavano di fatto gli uffici centrali e periferici. A bordo delle 463 unit che erano salpate dai porti dell'Algeria e della Sicilia i 100.000 soldati inglesi e i 70.000 americani che componevano il corpo da sbarco affidato al comando del generale statunitense Mark Wayne Clark erano completamente all'oscuro di quanto era accaduto in quei giorni ed erano tutti convinti che lo sbarco avrebbe incontrato la tenace resistenza degli italiani e dei tedeschi. Se cercano soltanto di muoversi tiriamo senza piet e chi muore muore[48][49] Un altro scrisse: Noi abbiamo l'ordine di uccidere tutti e di incendiare tutto quel che incontriamo sul nostro cammino, di modo che contiamo di finirla rapidamente[47][49]Secondo fonti slovene e jugoslave, in 29 mesi di occupazione italiana della Provincia di Lubiana, vennero fucilati, come ostaggi o durante operazioni di rastrellamento, circa 5.000 civili ai quali si devono aggiungere 200 bruciati vivi o massacrati in modo diverso, 900 partigiani catturati e fucilati e oltre 7.000 (su 33.000 deportati) persone, in buona parte anziani, donne e bambini, morti nei campi di concentramento. Mussolini attacc pertanto il solo alleato rimasto alla Gran Bretagna sul continente europeo: la Grecia. Durante tutto il 1941 gli aerosiluranti della Regia aeronautica riuscirono ad affondare nove navi, pi quattro probabili, e a danneggiarne pi o meno gravemente altre trenta, con la perdita di 14 aerei su un totale di 260 impiegati.[16]. A questo punto, per i napoletani non c'erano alternative: se volevano sfuggire alla deportazione dovevano combattere contro i tedeschi e impedire che attuassero i loro piani. Durante la battaglia furono effettuati due tentativi di trasportare truppe tedesche via mare, ma entrambi furono interrotti dall'intervento della Royal Navy. Nelle ore che seguirono l'insurrezione dilag: si combatteva ormai in periferia e al centro, e a combattere erano uomini di ogni et e di ogni ceto sociale, donne e persino ragazzi. Nel novembre del 1943 erano 3.800, di cui 1.900 autonomi. b) Richieste di informazioni sui prigionieri Albero del ricordo: nel terreno antistante il sito che ospita il Cimitero c' la possibilit di piantare un albero a ricordo di un ex pow il cui nome figura in una bacheca aggiornata annualmente . Alfassio Grimaldi, U., Bozzetti, G. (1974). Nel quadro di una strategia difensiva da tempo elaborata, fra il 9 e il 10 novembre, truppe italiane e tedesche sbarcarono a Tunisi, Biserta, Sousse e Sfax via mare o da aerei da trasporto. La documentazione presentata in questa sezione frutto di una ricerca mirata a selezionare nella vastit del sistema concentrazionario del Terzo Reich i lager che dal settembre 1943 al maggio del 1945 hanno visto un'alta presenza di militari italiani. La condotta difensiva dei tedeschi - che si impegnarono anche nella repressione delle resistenza italiana e spesso compirono veri e propri massacri della popolazione civile durante le operazioni di rastrellamento o come rappresaglia per le azioni dei partigiani - cost agli Alleati un alto numero di perdite: le condizioni del terreno favorivano la difesa degli occupanti, e la marcia alleata procedette ovunque con lentezza (anche perch con la decisione dello sbarco in Normandia il teatro di guerra italiano assunse per gli Alleati un'importanza secondaria). Furono ben 40 i chilometri di costa interessati dall'operazione Avalanche. Tre divisioni del XXV Corpo d'Armata Ciamuria (51 Divisione fanteria "Siena", 23 Divisione fanteria "Ferrara" e 131 Divisione corazzata "Centauro"), avevano il compito di condurre l'offensiva principale il cui scopo era la conquista dell'Epiro, mentre la 3 Divisione alpina "Julia" e il Raggruppamento del litorale dovevano condurre manovre avvolgenti rispettivamente da nord, in direzione di Mtzovon, e da sud verso Prvedza e Arta. Avrebbe cos potuto influenzare la campagna in Nord Africa e sostenere le azioni alleate contro l'Italia. Il 12 luglio 1942 nel villaggio di Podhum, per rappresaglia furono fucilati da reparti militari italiani per ordine del Prefetto della Provincia di Fiume Temistocle Testa tutti gli uomini del villaggio di et compresa tra i 16 e i 64 anni. La difesa aerea di Malta stata ripetutamente rafforzata dai caccia Hawker Hurricane e Supermarine Spitfire portati sull'isola dalla HMS Furious e da altre portaerei alleate. L'ordine di ripiegare dal Don venne dato (con molto ritardo), solo il 17 gennaio. Sul fronte settentrionale, la pressione britannica indusse gli italiani ad evacuare la citt di Cassala in Sudan, conquistata pochi mesi prima, e a ripiegare in Eritrea sulle posizioni fortificate prima di Agordat (Battaglia di Agordat), poi di Cheren (Battaglia di Cheren), dove resistettero fino al 27 marzo. La battaglia dur tre giorni lasciando sostanzialmente la situazione immutata. Pulizia etnica e campi di concentramento per civili jugoslavi 1941-1943, Quando i soldati italiani fucilarono tutti gli abitanti di Podhum. Gli attacchi aerei continuarono fino al crepuscolo e, nell'ultimo attacco, un siluro colp l'incrociatore Pola, immobilizzandolo. Dal giugno 1940, al settembre 1943, l'esercito italiano combatt la stessa guerra di aggressione della Germania. Le divisioni dello CSIR giunsero in ferrovia la frontiera russa, poi avanzarono in Ucraina parte a piedi e parte in autocarro. La divisione Piave combatt a Monterotondo e a Mentana costringendo alla resa un battaglione di paracadutisti tedeschi. Intanto per, il 9 marzo, Rommel era stato richiamato in patria e sostituito dal generale von Armin, mentre la 1 armata italiana, che comprendeva anche i resti dell'Afrikakorps e due divisioni di fanteria tedesche, era stata posta agli ordini del generale Giovanni Messe. via Marconi) AL Castellazzo Bormida Danei (S.Paolo della Croce) Paolo via Garibaldi di fronte n. 123: AL Castellazzo Bormida La prima conseguenza di questo fu che la mattina del 9 settembre i grandi nodi stradali e ferroviari, nonch le zone di confine, erano ormai saldamente in mano tedesca. Ma alla fine della giornata gli ultimi capisaldi furono sopraffatti: il 10 settembre i tedeschi ottennero la resa dei contingenti italiani posti a difesa di Roma e accettarono la capitolazione limitandosi al disarmo dei militari.I reparti che di propria iniziativa si opposero all'invasore non si risparmiarono nella difesa estrema della citt: si contarono 1.167 caduti tra i militari (tra essi, 10 furono decorati con medaglia d'oro al valor militare, e 27 con medaglia d'argento al valor militare) e circa 120 tra i civili, incluse decine di donne e persino una suora impegnata come infermiera in prima linea[71]. Il 20 agosto, truppe sovietiche attaccarono il settore difeso dal XXXV Corpo d'Armata, riuscendo a stabilire una testa di ponte oltre il Don. History of the Second World War United Kingdom Military Series. Quando il 30 gennaio 1943 i sopravvissuti si raccolsero a Schebekino, dove poterono finalmente riposare dopo 350 chilometri di marce estenuanti e dopo tredici battaglie, la Campagna di Russia ebbe termine per le truppe italiane. Il 23 giugno cominciarono le trattative a Roma per l'armistizio italo-francese, condotte separatamente da quelle della Germania. Alla fine di luglio le forze italiane raggiunsero Debel e Buna: quest'ultima localit, a un centinaio di chilometri dal confine, segn la punta massima della penetrazione italiana in Kenya. Con appena 36.000 uomini[23] e 275 carri armati (contro i 150.000 uomini e 600 mezzi blindati), ma con un'abile strategia basata sulla guerra di movimento, il generale Richard O'Connor aggir le linee italiane attaccandole alle spalle e prosegu l'avanzata fino al 9 febbraio 1941 costringendo gli italiani a ritirarsi di 400 chilometri e portando a termine l'occupazione della Cirenaica. Lo stesso giorno gli antifascisti diedero vita al Comitato di liberazione nazionale, chiamando il popolo "alla lotta e alla resistenza". La Resistenza. Dopo aver ricevuto nuovi rinforzi, il 21 gennaio 1942 Rommel ripart all'offensiva con due divisioni corazzate tedesche, due divisioni italiane (compresa la divisione corazzata Ariete) e la 90 divisione di fanteria leggera tedesca.
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